Il ruolo del Consiglio: da monitoring a managing board
Progressivamente in questi anni è aumentata l’attività di controllo in senso stretto a carico degli amministratori non esecutivi, in prevalenza indipendenti; attività andata via via ad arricchirsi proprio per le previsioni di un corpo normativo, che, come abbiamo visto, è divenuto sempre più articolato e pressante.
Trasformazione teorica o sostanziale?
Il Codice di Autodisciplina nella versione del 2011 ha posto un’elevata enfasi sul tema del controllo e della gestione integrata dei rischi aziendali anche se, a ben vedere, questo “pilastro” del buon governo aziendale era già stato espressamente richiamato nella precedente versione del 2006.
I difetti nell'attuale panorama italiano
Il più importante quanto annoso problema è senz’altro rappresentato dall’eccessivo livello di “burocratizzazione” che è andato a connotare il modello di governance italiano, in particolare il sistema di controllo interno, per un eccesso di sovrastrutture e regole che si sono stratificate nel tempo.