Proprietà e controllo di impresa - Aspetti di Corporate Governance

NOTE DELL’AUTORE

È dal modello societario che prevede la separazione tra proprietà e controllo d’impresa che deriva gran parte delle questioni affrontate dalla Corporate Governance, tema in passato oggetto di un ristretto dibattito accademico e oggi divenuto di grande attualità, specie per le grandi imprese che vogliono accedere al pubblico risparmio.
Sempre più in queste realtà gli investitori istituzionali tendono ad agire come soci che partecipano attivamente alla vita delle società emittenti e, di conseguenza, operano meno in ottica di breve termine, anche per il minor grado di liquidità degli investimenti azionari presenti nei portafogli di questi maggiori player, che talvolta possono incontrare difficoltà nello smobilizzare i titoli detenuti per conto dei risparmiatori.
Va da se’ che se si attenua anche solo parzialmente la protezione offerta dai diritti di “exit", viene necessariamente riconosciuta una crescente importanza a quelli di “voice". Peraltro l'esercizio di questi ultimi diritti richiede un contesto ambientale che, informato a regole di buon governo societario e in un quadro di riferimento normativo compatibile con le esigenze degli operatori economici, sia in grado di tutelare adeguatamente gli interessi degli azionisti di minoranza (primi tra tutti gli investitori istituzionali) che, per l’appunto, vogliono “far sentire la loro voce".

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