Come cambia la composizione dei Consigli
La maggiore attenzione richiesta all’organo amministrativo per problematiche di sostenibilità del business e per i sottostanti rischi strategici richiede professionalità parzialmente nuove o sin qui non sempre sufficientemente rappresentate nei board. Non a caso in questi ultimi anni si assiste ad una più che rimarchevole crescita di amministratori di estrazione manageriale o comunque con pregresse esperienze imprenditoriali rispetto alla tradizionale composizione nella quale, ovvio il riferimento agli amministratori indipendenti, era decisamente dominante la quota composta da professionisti e docenti universitari, peraltro più rispondenti alla consolidata funzione di monitoring del consiglio e non sempre altrettanto a quella di managing.